Elmetti MKII WW2 - Guida online

Elmetti base - Grigio/Giallo Siria, Palestina, etc... del soldato A I Bowen

Aspetto generale
L'elmetto si presenta in condizioni molto vissute ed internamente ha sofferto un po' di umidità. E' un elmetto in configurazione perfetta per il 1939, ganci, viti, liner colore di fabbrica, tutto in linea. Esternamente ha uno strato di vernice grigio/giallo mista a sabbia, che come vedremo, è riconducibile alle zone della Palestina, Siria, Iraq. Internamente, nella stoffa interna del liner, il soldato scrisse alcune informazioni A COY 2 WILTS PTE BOWEN 7519, informazioni che hanno permesso di ricostruirne la storia e che hanno permesso di espandere le conoscenze certe sull'uso di questo mimetismo. L'elmetto presenta un foro, probabilmente da scheggia. Sembrerebbe essere stato recuperato in Sicilia ma potremmo azzardare che provenga dalla Calabria. Vedremo.


Il soldato A I Bowen
Nell'interno del liner sono presenti delle scritte fatte dal soldato A COY 2 WILTS PTE BOWEN 7519.
Con l'aiuto dei frequentatori del forum ww2Talk, del museo The Rifles (Berkshire and Wiltshire) Museum del database del Forces War Records è stato possibile risalire al proprietario e ad altre informazioni.

Il numero di matricola, o meglio, gli ultimi quattro numeri, hanno un riscontro con il cognome ed il reggimento... tre indizi fanno una prova e così è emerso questo: 3957519 L/Cpl A I Bowen, 2nd Bn Wiltshire Regt, wounded Italy 7/9/43 and again 8/4/44.
Troviamo sia nel 1943 e poi nel 1944 due registrazioni nella documentazione in cui il soldato è risultato disperso. In entrambi i casi non aveva più il grado di soldato semplice, il Pte, private, che compare nella scritta del liner ma aveva il grado di L/CPL, Lance Caporal, il che significa che indossava questo elmetto già prima della sua promozione.


Quale è la storia di questo soldato? La matricola 3957519 non fa parte del blocco assegnato al Wiltshire Regiment, 5.562.001-5.608.000, ma bensì a quello del Welch Regiment 3.947.001-4.025.000. I soldati venivano assegnati al momento dell'arruolamento al reggimento della propria regione, infatti i reggimenti si chiamano come le regioni inglesi. Per evitare che nel caso di cattura o decimazione di un battaglione venissero a mancare molti soldati di una stessa regione i soldati venivano spostati tra reggimenti differenti. Non so quando Bowen venne spostato al secondo battaglione del reggimento Wiltshire ma il museo The Rifles (Berkshire and Wiltshire) Museume con la trascrizione dei diari di guerra del battaglione permette di fare delle ipotesi.

All'inizio della seconda guerra mondiale, tra la fine del 1939 e l'inizio del 1940 il battaglione si trovava in Francia per poi spostarsi in Belgio. Nella notte tra il 31 maggio ed il 1 giugno 1940 il battaglione di trovava a Dunkirk dopo aver subito l'offensiva tedesca con forti perdite. Alle 3 della mattina presero la nave per l'Inghilterra. Del battaglione tornarono 275 soldati a fronte di circa 800 (media di un battaglione).

Fino al 1942 il battaglione non partecipò alla seconda guerra mondiale ed è in questo momento che si può ipotizzare l'arrivo di Bowen. Il battaglione venne inviato in Madagascar a combattere dove venne afflitto da una strana forma di Malaria ed inviato in India, nella zona interna a Bombay. Nel settembre 1942 venne inviato in Iraq, poi per l'allora Persia ed ad Aprile 1943 in Siria. Il mimetismo dell'eletto, nei toni del grigio/giallo misto a sabbia è proprio riconducibile a questo teatro di guerra. A metà del giugno 1943 venne inviato in Egitto per praparasi all'invasione in Sicilia.

Il 9 luglio alle 22:00 erano in mare e potevano vedere il Monte Etna. Il 10 luglio parteciparono al D-Day nelle coste sicule nella HOW Beach, seguirono poi per la strada Cassabile-Florida occupandola il giorno seguente. Da li Solarino, Mellilli, Villasmundo, Cavaliere, Semeto River, Dittaino, Gerbini, Cornazza, Massa Cafara, Paterno, Pedara, Troina, Fleri, Zafferana Etnea, Gelati, Sanbatello, Calabria e tanti altri paesi durante i mesi di luglio, agosto e settembre.

Il 6 settembre si trovavano a Catania pronti per sbarcare nella penisola, il giorno prima in cui Bowen risultò disperso per la prima volta. il giorno seguente, il 7 settembre il battaglione si trovava a Gioia Tauro in direzione Rosarno. Nella zona di Rosarno ci furono degli scontri, ed è proprio qui che Bowen potrebbe essere risultato disperso nei combattimenti, forse ferito, non lo sappiamo. Alle ore 20 vennero distribuite 2000 sigarette da dividere con le altre compagnie Rifle.

L'elmetto proviene dalla Sicilia, chissà.

Il battaglione continuò la sua avanzata in Italia, probabilmente Bowen ebbe un altro elmetto. l'8 aprile 1944 si trovava ad Anzio. Alle 21:55 ci fu un raid aereo nell'area del secondo battaglione, quel giorno ci furono tre dispersi, tra cui Bowen. Non risulta tra i caduti in Italia ma se colpito dal raid aereo probabilmente non riuscirono a riconoscerlo. RIP.

Fregio
Frontalmente l'elmetto aveva in fregio asportato, sembrerebbe che sia stato a decal sulla vernice di fabbrica dell'elmetto. Non ci sono resti di coloro per cercare di capire quale possa essere stato il fregio, ma è plausibile che ci sia stata la decal del reggimento.

A sinistra come si presentano i resti del fregio, a destra un esempio di fregio del Wiltshire Regiment su un MKI della prima guerra mondiale [www.greatwarforum.org].

Guscio
Fabbricatore Ec.Co. 1939, interno con classica vernice di fabbrica del periodo.

Ganci sottogola
I ganci per il sottogola sono del modello MKII, modello in uso dal 1938 e marcati 1939 in linea con l'elmetto.

Vite
La vite cupolare è un modello MKI in uso fino al 1939 con la sua rondella filettata mai smontata.

Liner
Modello MKI in uso dal 1938 e marcato 1938, produttore Vero, taglia 7.

 

Progettazione e sviluppo Daniele Piselli, +39 328 8295217. Se vuoi utilizzare i contenuti di questo sito ti chiedo di citare la fonte. BY